Torta Gianduia
- Federico
- 13 ott 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 15 ott 2018

Studiando in Accademia per l’esame finale ho scoperto che il cioccolato gianduia nacque a Torino nel 1806 quando i pasticcieri torinesi sostituirono con la più economica nocciola tonda gentile delle Langhe una parte del cacao diventato costosissimo a seguito del blocco economico ordinato da Napoleone per i prodotti dell'industria britannica e delle sue colonie. La ricetta che vi propongo oggi prevede proprio l’incontro di cacao e nocciole in una torta dal profumo inconfondibile. Procediamo?
INGREDIENTI
88 gr. tuorli (ca 5 uova)
225 gr. uova intere (ca 4 uova)
150 gr. zucchero semolato
65 gr. farina 00 W220
65 gr. fecola di patate
60 gr. farina di nocciole
25 gr. cacao
13 gr. pasta di nocciole
40 gr. burro 82% m.g.
1/2 bustina di lievito
Vaniglia q.b.
Cominciando setacciando la farina con la fecola, il cacao, il lievito e la farina di nocciole.
Sciogliamo il burro al microonde o in un pentolino avendo cura di non bruciarlo. aggiungiamo la pasta di nocciole e misceliamo i due composti.
Nella planetaria con la frusta montiamo i tuorli e le uova con lo zucchero semolato e la vaniglia fino ad ottenere una massa spumosa e ben gonfia.
A questo punto stacchiamo il cestello dalla planetaria e, con l’aiuto di una spatola, incorporiamo le farine poco alla volta con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Una volta incorporate le polveri aggiungiamo a filo il burro fuso con la pasta di nocciole sempre con un movimento dal basso verso l’alto.
Versiamo il composto in uno stampo imburrato ed infarinato e cuociamo in forno caldo a 180°C per 25 minuti ca. Verifichiamo sempre la cottura con uno stuzzicadenti.
Serviamo spolverizzato di zucchero a velo o decorato con disegni fatti con la ghiaccia imperiale realizzata con 250 gr di zucchero a velo, 50 grammi di albumi (potete usare quelli avanzati dalla ricetta stessa) e qualche goccia di limone.
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